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Una nascita prematura con complicazioni importanti che si traducono in una seria disabilità, una infanzia serena, un diploma al classico, ora l’università  e un libro. La storia di Matteo Premi è un viaggio che non si ferma

 

Sono tante le storie e le segnalazioni che ci arrivano in redazione: storie di rivincite, storie di sconfitte, storie di difficoltà ma anche storie di normalità. Tutte storie che meriterebbero di essere raccontate, diffuse, fatte conoscere, anche quando l’intento di chi le manda non è quello della piccola “ribalta” che può dare un articolo su disabilicom, ma la semplice testimonianza e condivisione anche solo con noi della redazione. A volte succede anche che queste storie escano dalla virtualità della mail o della telefonata, e sia possibile farle aderire a un volto, a una voce, a una stretta di mano o ad un abbraccio: sono quelli i momenti più intensi di questo lavoro.

Primo piano di Matteo PremiQuella di Matteo Premi è stata una fra le molte storie che ho ricevuto alla nostra mail: a scriverla era stata mamma Silvia per suo conto, dato che Matteo è nato con una tetraparesi spastica che gli impedisce gran parte dei movimenti, gran parte della comunicazione, ma che per il resto non è riuscita a fermarlo nei suoi progetti.

All’epoca (eravamo nel 2013) Silvia scriveva alla redazione per raccontarci della partita a hockey in carrozzina che il liceo di Matteo era riuscito ad organizzare per appassionare gli studenti in un percorso partito dal coinvolgimento di due compagni con disabilità, e terminato con una lezione di vita per tutti (lo raccontavamo qui). Era il racconto di come lo sport possa aprire brecce, dissipare differenze, fornire un linguaggio e un registro comuni per affrontare anche altri temi e realtà apparentemente lontani.

famiglia Matteo Premi RomaL’entusiasmo di questa mamma e di questo papà, l’ho capito dopo, seguendo Matteo nelle varie importanti tappe della sua vita, è stato la benzina per il motore di questo ragazzo, ma è stata anche la rivendicazione della normalità di una vita che sta dando a un giovane adulto con una disabilità severa tante possibilità che potevano sembrare insperate.  Questo entusiasmo, questa forza e questa allegria li ho visti nei loro sguardi aperti e negli abbracci sinceri di famiglia emiliana quando siamo finalmente riusciti ad incontrarci, e i miei occhi hanno finalmente incrociato quelli di Matteo: sorriso e occhi speciali.


Matteo nel frattempo si è diplomato al liceo classico (primo studente con la sua patologia  a conseguire la maturità nel suo istituto e in Emilia) ed ora frequenta l’università: Scienze della Cultura (storia e filosofia) a Modena.
Come se la sua vita non fosse già abbastanza piena tra università, famiglia e sport, Matteo ha trovato il tempo (ma anche le energie e il sostegno) per riversare su carta una parte del suo grande entusiasmo. E’ uscito infatti a marzo di quest’anno, per le Edizioni San Paolo, MP3 - sulle ruote me la rido - e già il titolo è tutto un programma.  Nel libro, che ha scritto grazie alla fondamentale collaborazione di Maria Chiara Oltolini, Matteo si racconta: racconta della sua storia, della sua vita dalla sua nascita prematura per un caso del destino fino ai suoi 21 anni, narrandone i momenti principali come fermate di un ascensore  - proprio quello strumento che è croce e delizia di chi si muove in carrozzina. E poi, appunto, altra protagonista è lei, Herbie, la sedia a rotelle che, proprio come il maggiolino tutto matto di cui porta il nome, è la sua compagna di avventure.

Il libro di Matteo è una piccola grande infusione di allegria ed entusiasmo: non c’è niente, in queste pagine, della disabilità che limiti o che intristisca. Ci sono le avventure, la scuola, la grande passione del wheelchair hockey, gli amici, i compagni di scuola, i progetti e i piccoli grandi aneddoti di una vita che non impedisce per niente a Matteo di ridere e di guardarla in faccia con entusiasmo e con gli occhi così grandi - i suoi, inconfondibili.

Ora il libro, a pochissimi mesi dalla sua pubblicazione, ha aperto e sta aprendo diverse porte a Matteo: dall’uscita ad oggi questo volume lo sta portando in giro: ha già partecipato a varie presentazioni e convegni a Reggio Emilia, Modena, Bologna, Napoli ed Este. Si tratta di appuntamenti nei quali Matteo, aiutato dal papà che ne traduce le parole, racconta del suo libro, e dunque di sé, alle platee  - varie ed eterogenee ma sempre attente ed interessate. Il 22-23 agosto sarà a Piano di Sorrento per una prsentazione a due passi dal mare, il 5 ottobre a Novì di Modena per un evento organizzato dal comune, sono in via di definizione altre presentazioni ed altri eventi nei prossimi mesi a Rimini, Modena e Milano.
Sono inoltre in fase embrionale anche altri progetti legati al libro su cui potrete restare aggiornati collegandovi alla pagina Facebook  dedicata al libro, a cui tanti amici hanno già inviato una loro foto col volume: invito che l’autore ha fatto quanti hanno scelto di leggere MP3.  Sulle ruote me la rido.

Consigliarvi di leggere questo libro è scontato. Poi, non so perché, sento che tornerò presto a parlarvi di Matteo, di un suo progetto, di una tappa raggiunta della sua vita, con quei suoi occhi lì, speciali.

copertina mp3 sulle ruote me la ridoScheda libro: MP3 - Sulle ruote me la rido
Autore: Matteo Premi con Maria Chiara Oltolini
Titolo: MP3.  Sulle ruote me la rido
Casa Editrice: San Paolo Edizioni
Isbn: 9788892210653
Prezzo: 12,50 Euro - Disponibile anche in formato eBook
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Francesca Martin

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