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La prima rassegna iridata del tennis paralimpico giocato in piedi si terrà in Piemonte: gli atleti iscritti al Campionato Mondiale di Para Standing Tennis sono oltre 100, provenienti da 25 nazioni e da tutti i continenti

Si svolgerà in Piemonte dal 20 al 23 giugno la 1° edizione dei Campionati Mondiali di Para Standing Tennis, rassegna iridata dedicata al tennis paralimpico giocato in piedi: a renderlo possibile è Sportdipiù, l'associazione sportiva che promuove lo sport tra le persone con disabilità fondata e presieduta da Fabrizio Benintendi.
Con il riconoscimento dell'ITF International Tennis Federation, la manifestazione si terrà è fissato dal 20 al 23 giugno 2024 presso il prestigioso Monviso Sporting Club (Corso Allamano 25, Grugliasco).


IL PARA STANDING TENNIS
La disciplina, praticata già da molti anni ma portata in Italia nel 2022 proprio da Sportdipiù attraverso l'organizzazione di due tornei dimostrativi, ha rivoluzionato in modo epocale il tennis paralimpico, che nelle manifestazioni ufficiali prevede solamente la sua versione “wheelchair” giocata seduti in carrozzina. Tutto questo grazie a un movimento in grado di appassionare e coinvolgere centinaia di atleti e atlete con disabilità ad arti superiori e inferiori (emiplegie, amputazioni, malformazioni congenite, acondroplasie...) in tutto il mondo, riunito nella International Para Standing Tennis Association presieduta da Ivan Corretja (fratello di Alex, ex numero 2 ATP al mondo, vincitore delle ATP Finals nel 1998 e due volte finalista al Roland Garros): come previsto già da molto tempo dal tennistavolo e dal badminton, infatti, chi vuole e ha la possibilità di giocare in piedi può farlo in modo ufficiale e regolamentato.

GLI ATLETI E LE ATLETE PARTECIPANTI
Gli iscritti e le iscritte alla 1° edizione del Campionato Mondiale di Para Standing Tennis sono in totale 115, provenienti da 25 nazioni in rappresentanza di tutti i continenti del mondo  (Argentina, Australia, Austria, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Iran, Italia, Messico, Nigeria, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Repubblica d'Irlanda, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia e Venezuela): non mancheranno lo stesso Ivan Corretja (SPA), la trionfatrice del Torneo Dimostrativo dello scorso anno Thalita Silva Rodrigues (BRA) e Alex Hunt (NZL), giocatore transitato nel circuito ATP; oltre a celebrità come l'attrice, modella e influencer Paola Antonini (BRA) e l'attore comico e presentatore televisivo Adam Hills (AUS), che al Monviso girerà un docufilm sul Para Standing Tennis.
Gli atleti italiani saranno in totale 13.

LA CLASSIFICAZIONE
Atleti e atlete si esibiranno sia in singolo che in doppio classificati nelle seguenti categorie:
PS1: disabilità agli arti superiori;
PS2: disabilità agli arti inferiori con buona mobilità residua;
PS3: disabilità agli arti inferiori con ridotta mobilità residua (2 rimbalzi consentiti come nel tennis in carrozzina)
PS4: acondroplasici (2 rimbalzi consentiti come nel tennis in carrozzina)

L'ORGANIZZAZIONE
L’organizzazione dei Campionati Mondiali di Para Standing Tennis è a cura di Sportdipiù. Così il Presidente Fabrizio Benintendi: «Con entusiasmo Sportdipiù, che ho l’onore di rappresentare, ha raccolto la sfida proposta dal nostro Gregory Leperdi coadiuvato dall’ottimo Giuseppe Antonucci di organizzare questo evento mondiale: si tratta di nuove frontiere che potranno dare grandi soddisfazioni sportive e risultati nello sport disabili. L’adesione da parte di atleti di ampio respiro internazionale e di sicuro rilievo ci induce a credere che l’evento dovrà essere necessariamente replicato. Sportdipiù, da oltre vent'anni, si adopera per promuovere lo sport tra le persone disabili, sforzandosi di rendere accessibili molte attività fino ad oggi non ritenute tali. Confido che gli atleti sapranno dare il meglio di loro stessi ed, a prescindere dal risultato, sapranno di essere vincenti per il solo fatto di essere scesi in campo. Un augurio di buon campionato a tutti» ha affermato.

Come anticipato, il principale artefice della manifestazione è Gregory Leperdi, attivo anche nella veste di Vice-Presidente dell'International Para Standing Tennis Association: «Ringrazio ITF per la fiducia e il supporto, oltre a Sportdipiu, agli sponsor e ai volontari per rendere possibile questa manifestazione, sono molto soddisfatto sia del numero che della qualità degli atleti iscritti. I Mondiali hanno l'obiettivo di promuovere e sviluppare ulteriormente il para standing tennis, affiancandolo alla versione wheelchair: dall'ultimo censimento eseguito, gli atleti che lo praticano sono circa 400, suddivisi in 34 nazioni da tutti i continenti.  Potenzialmente, però, potrebbero essere molti di più, visto che le federazioni nazionali che lo supportano attivamente, come Stati Uniti, Australia, Giappone, Gran Bretagna, Germania, Svezia e Cile, sono ancora poche. Con una gestione diretta di ITF, sarebbe molto più facile trovare altri atleti interessati» ha sottolineato.

A riassumere con un linguaggio “di campo” il significato del para standing tennis è, infine, la vincitrice dell'ultima edizione del Torneo Dimostrativo Thalita Rodrigues: «La chiave del nostro movimento risiede nel cuore di ogni singolo giocatore: a mantenerci motivati è la passione per lo sport che ci fa sognare, che ci spinge a superare le sfide e che si traduce in ogni colpo sul campo. Questa passione ci fa alzare presto, ci fa allenare duramente, ci fa sorridere anche nella sconfitta e ci fa perseverare anche di fronte alle difficoltà, perché siamo consapevoli di dare il massimo. Questa passione ci spinge a voler condividere la nostra energia con gli altri, ispirandoli a scoprire la magia del para standing tennis, perché quando giochiamo non stiamo solo gareggiando, ma condividiamo una parte di noi stessi trasmettendo emozione, entusiasmo e gioia con un impatto positivo sul mondo che ci circonda» ha aggiunto.

Marco Berton

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