![alda d'eusanio](/images/stories/alda_deusanio_2.jpg)
Questi i fatti: nella puntata di martedì scorso, la trasmissione di Rai uno La Vita in Diretta è collegata con Carugate, dove ci sono Massimiliano Tresoldi, un uomo rimasto in stato vegetativo per oltre dieci anni e poi risvegliatosi, con madre e famigliari. In particolare, la storia racconta del coraggio di mamma Letizia che non si arrende al coma del figlio e lo assiste amorevolmente nei lunghi anni di coma, fino all'insperato "ritorno alla vita". Al risveglio, Massimiliano dimostra di avere coscienza di sé e del mondo, anche se gli anni in coma lo hanno reso gravemente disabile. Max da allora è diventato il testimonial della sua stessa storia, portando in giro nel Paese la sua esperienza per dimostrare l'efficacia della cura e dell'amore famigliare.
A termine della presentazione della storia, con ancora il collegamento con Carugate, da studio Alda D'Eusanio, tra gli ospiti della puntata, commenta: "Rivolgo un appello pubblico a mia madre: mamma se dovesse accadermi quello che è accaduto a Max, ti prego, non fare come la mamma di Max. Quella non è vita".
Continua poi: "Tornare in vita senza poter più essere libero, indipendente e soffrire e avere quello sguardo vuoto...Quando Dio chiama, l'uomo deve andare". Le dichiarazioni hanno suscitato l'imbarazzo del conduttore, il giornalista Franco Di Mare, che con forza si è dissociato dalle dichiarazioni, e nei giorni successivi esplode la polemica.
![max tresoldi e alda d' eusanio a la vita in diretta](/images/stories/max-tresoldi-alda-deusanio-la-vita-in-diretta.jpg)
Riporta l'Avvenire che "le scuse ieri sono arrivate". Così nel sito: «La Rai si dissocia dalle dichiarazioni e dai commenti che la giornalista Alda D’Eusanio ha indirizzato, nel corso della trasmissione €˜La Vita in Diretta‑¬, a Max Tresoldi, la cui storia ha commosso milioni di telespettatori ‑¬â€˜ ha scritto al direttore di "Avvenire" il responsabile relazioni con i media, Fabrizio Casinelli ‑¬â€˜. La Rai esprime solidarietà e comprensione alla famiglia, apprezzandone i valori e i sacrifici fatti per consentire al giovane Max di continuare a vivere nella convinzione che la vita è €˜bella così come è‑¬ e che merita di essere vissuta pienamente».
L’incidente non è stato comunque inutile, se la lettera così conclude: «La presidente e il direttore generale hanno rinnovato l’invito ai direttori di reti e testate a prestare la massima attenzione sui temi che coinvolgono le coscienze e a usare comunque sempre il linguaggio del servizio pubblico». Infine «la Presidente ha telefonato alla mamma di Max Tresoldi per ribadire la solidarietà di tutta l’azienda e sua personale», come peraltro raccontato anche dalla stessa signora Tresoldi, che oggi pomeriggio sarà a "La Vita in Diretta" per una nuova puntata, questa volta insieme a esperti come la neurologa del Besta, Matilde Leonardi: «La presidente Anna Maria Tarantola è stata gentile ‑¬â€˜ conferma ‑¬â€˜. Era molto dispiaciuta, mi ha detto che anche lei è madre e se a suo figlio avessero rivolto parole simili avrebbe reagito come me».
Qui sotto un estratto audio delle parole di Alda D'Eusanio nella puntata de La Vita In Diretta:
Qui il link della puntata completa della trasmissione.
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Redazione