Tempo di saldi, tempo quindi di giri in cerca dell'affare più conveniente, soprattutto in questo periodo in cui i cordoni della borsa sono necessariamente da tenere sotto controllo. Ma anche andar per negozi, in certi casi, può essere un'impresa, come ben sanno le persone con disabilità , alle prese ben spesso con le solite, ineludibili, barriere architettoniche.Ma cosa possono fare i singoli commercianti per agevolare l'entrata e gli acquisti nei propri negozi, da parte delle persone disabili? Alcuni accorgimenti possono essere un buon punto di partenza, ed è proprio con lo scopo di informare commercianti e cittadini su questo tema che la Confesercenti di Varese ha lanciato la campagna di sensibilizzazione "Entrata libera".
Si tratta, in sostanza, di un vademecum predisposto insieme al Comitato per la città senza barriere e il Coordinamento varesino disabilità contenete indicazioni per ridurre, dal punto di vista strutturale, l'impatto delle barriere architettoniche sulle persone disabili.
La guida contiene quindi indicazioni su spazi interni, disposizione delle merci, camerino di prova, posti a tavola, dislivelli interni, servizi igienici, segnaletica e visibilità delle informazioni.
