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maurizio casadio e giuseppe raffaUn tavolo tecnico permanente che affronti le problematiche della disabilità ed in particolare dell'abbattimento delle barriere architettoniche nel territorio reggino. E' la scommessa lanciata da Maurizio Casadidio, un 33nne affetto Sla, e prontamente raccolta dal sindaco Giuseppe Raffa. Il primo cittadino reggino ha incontrato il giovane informatico che da tempo, insieme alla moglie Francesca Genovese, al suocero Carmelo, e alla referente reggina dell'Aisla, Saveria Fontana, sta conducendo un'importante battaglia di civiltà per i diritti delle persone gravemente ammalate ed anche affinché si rompa il muro dell'isolamento sociale, in cui troppo spesso, purtroppo, vivono i disabili.
Maurizio Casadidio, attraverso il puntatore oculare, un computer che gli permette di comunicare impartendo i comandi con l'occhio, ha illustrato al sindaco le diverse problematiche di cui il tavolo tecnico dovrà occuparsi. A cominciare dallo screening delle barriere architettoniche presenti in città . In particolare, Maurizio, ha sottolineato "il ruolo fondamentale che dovranno giocare tutti gli attori e componenti sociali che vogliano dare il loro contributo affinché si intraprendano percorsi concreti, volti a migliorare la qualità della vita dei disabili nella città dello Stretto". Un progetto totalmente condiviso dal sindaco Giuseppe Raffa, tanto che sarà proprio il comune a darne l'input. Il primo cittadino ha annunciato che, già nella prossima settima, sarà formalizzata la costituzione del tavolo tecnico per la disabilità .

Al termine del lungo incontro con Maurizio Casadidio, il sindaco Raffa ha sottolineando che "una città veramente civile è quella capace di garantire pari condizioni di qualità della vita a tutti i suoi abitanti, il modello ideale di città è quello che non isola chi soffre o e debole, ma lo include rendendolo partecipe dei processi sociali".


Fonte: Redattore Sociale