Sport come spettacolo, come sfida, come inclusione e come divertimento. E’ questo il significato di avvicinarsi a una pratica sportiva, sia che si abbiano o che non si abbiano disabilità .
E tanti, davvero, sono gli sport che anche le persone disabili possono praticare con grandissime soddisfazioni. Basta ricordare l’evento mondiale che solo un paio di mesi fa ha fatto scoprire a mezzo mondo l’universo degli sport paralimpici. E sebbene le gare siano finite da un po’, il ricordo di Londra e delle straordinarie emozioni che ha portato è ancora vivo.
Quest’anno, quindi, celebrare la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, l’11 ottobre, avrà un sapore diverso, certamente più consapevole. Torna dunque per la settima edizione la manifestazione che ha come obiettivo principe quello di accendere i riflettori sugli sport paralimpici, avvicinando a questo mondo, in particolare, i ragazzi e le loro famiglie, disabili e non.
Saranno dieci le città italiane ad ospitare la manifestazione: a Roma, Milano, Mirandola, Cagliari, Assisi, Montevarchi, Ragusa, Pescara, Caserta, Brindisi sarà dunque possibile sperimentarsi in sport quali il basket in carrozzina, scherma in carrozzina, show down, judo, tennis da tavolo, ciclismo, tiro a segno e tanti altri.
Da sottolineare la scelta di inserire tra i centri anche Mirandola. Un modo, questo, per dimostrare la vicinanza a una città ancora alle prese con la ricostruzione dopo il sisma dello scorso maggio.
Testimonial della giornata, che è organizzata dal Comitato italiano paralimpico e da Enel Cuore Onlus, con il supporto della Fondazione italiana paralimpica, non poteva che essere il padovano pluri medaglia d’oro a Londra 2012 e simbolo italiano delle Paralimpiadi, Alex Zanardi.
Chi non potesse partecipare alla manifestazione, potrà seguire la diretta su Sky Sport24 a partire dalle 9.30, che vedrà la telecronaca di un’altra super sportiva, Bebe Vio, insieme a Eleonora Cottarelli.
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