Danza e teatro come momenti di condivisione e inclusione. E’ questa la definizione di €˜Tatà n‑¬, il progetto di teatro-danza per studenti delle scuole primarie e secondarie del Veneto, che dà inizio alla sua seconda fase. Iniziato a dicembre scorso con la messa a punto di laboratori espressivi integrati rivolti a studenti abili e disabili con la finalità di migliorare la capacità di espressione e comunicazione degli studenti attraverso il proprio corpo, ora Tatà n si apre anche ai compagni normodotati e ai famigliari.
Corpo quindi come strumento per dialogare in modo diverso, sì, ma efficace, in modo da imparare anche cosa significa avere a che fare con un limite fisico, che sia la mancanza di vista o di un arto, o l’uso della carrozzina. Lo scopo principale è favorire la relazione e la comunicazione tra tutti gli alunni presenti all’interno di un gruppo/classe, attivando dei percorsi creativi che aiutino i ragazzi a conoscersi meglio.
Il progetto, che coinvolge circa 1.400 gli alunni, si svolge in alcuni comuni delle province di Treviso, Vicenza e Padova ed è realizzato dalla regione e dal circuito teatrale Arteven. Al termine di tutto il progetto, è previsto un evento conclusivo aperto a tutti sabato 19 maggio al Teatro comunale di Treviso.
Fonte: Redattore Sociale
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