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Dalila VignandoAnche dopo l'impulso dell'enorme spinta mediatica delle Parlimpiadi, possiamo dire che lo sport praticato dalle persone disabili va a gonfie vele. A confermarlo, anche le recenti parole di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italoiano Paralimpico,  secondo il quale "Il futuro della dimensione sportiva praticata dalle persone con disabilita e' in crescita". 

E a ulteriore conferma, arrivano anche i risultati sul campo, in particolare quelli della VI edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto DSISO ‑¬â€˜ Down Syndrome International Swimming Organisation ‑¬â€˜ si è svolta a Loano (SV) a fine novembre. 210 gli atleti con Sindrome di Down che hanno gareggiato, 22 le nazioni rappresentate.

La Nazionale italiana ha conquistato il secondo posto nel medagliere, alle spalle dell’Australia. Dalila Vignando, Maria Bresciani e Paolo Zaffaroni sono stati i protagonisti indiscussi del Mondiale che, grazie al loro impegno e alle medaglie conquistate, hanno portato l'Italia sul podio.

Dalila Vignando, atleta della Osha Asp Como, classe 1990, ha raggiunto il titolo iridato nei 100 metri misti e il suo apporto è stato fondamentale nelle staffette. Per questi successi ha meritato il premio come miglior nuotatrice in assoluto della competizione loanese. Paolo Zaffaroni, a soli sedici anni ha messo al collo tre medaglie, di cui  un oro nella 4x100 stile libero. Due i record del mondo segnati per la categoria Juniores nei 100 dorso (1’38’’47) e nei 200 rana (3’35’’77). Maria Bresciani, nuotatrice classe 1995 dell’Associazione Futura Onlus, ha regalato all’Italia un argento e un bronzo.

PER INFO:
Campionati Mondiali di Nuoto DSISO

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