Marc Kopp è un uomo sulla cinquantina, francese, affetto dalla sclerosi multipla diagnosticata nel 2001, ma è anche un record man: è diventato il primo uomo disabile della storia a fare un lancio con paracadute sul monte più alto del mondo, l'Everest.
Marc Kopp, pochi giorni fa, si è lanciato da un elicottero da un'altezza pari a 38.000 piedi di altitudine ed è atterrato senza nessun intoppo. Alla piattaforma di atterraggio c'era comunque ad aspettarlo una postazione attrezzata che, solo a scopo precauzionale, l'ha accompagnato in ospedale per accertare le sue condizioni.
Ad accompagnarlo durante la salita, il volo, e "l'atterraggio" in tandem, c'era il campione di paracadutismo estremo Mario Gervasi. Insieme sono partiti per il Nepal e hanno raggiunto l'elioporto attraverso una strada che è percorribile soltanto a cavallo, costringendo Marc ad abbandonare la sedia a rotelle, ma senza scoraggiarlo.
Marc dichiara all'Agenzia di stampa francese (Afp) dal letto dell'ospedale: "Mi sento molto felice. Sono esausto, ma molto felice. Spero che la mia azione possa ispirare altri che vivono con questa malattia. Spero che molti altri seguiranno le mie orme".
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