![particolare di uomo seduto su carrozzina](/images/stories/particolare_carrozzina.jpg)
Maggiorenne da un paio d'anni, orfano di madre, al ragazzo è stata revocata- come previsto dalla legge - l'assistenza dell'operatore di sostegno Paolo, col quale era cresciuto e che rappresentava per lui un punto fermo fondamentale. Da allora, rifiuto del cibo, immobilità per ore, con la conseguenza inoltre di un corpo pieno di piaghe.
La storia è stata raccontata dal presidente toscano degli invalidi civili, nonché assessore alle politiche sociali della Provincia di Massa Carrara, Domenico Ceccotti, che ha illustrato questa preoccupante situazione: ''A seguito della decisione di privarlo di quella persona di riferimento il ragazzo ha subito uno choc e in breve ha perso 40 kg. Rimane ore e ore immobile, rifiutando il cibo. L'alternativa, secondo il protocollo sanitario-sociale, sarebbe l'assegnazione al centro Anffas a cui è stato indirizzato. Un centro dove il ragazzo però rifiuta di andare. A nulla sono valsi gli sos lanciati dalla famiglia sia all'Asl sia al servizio sociale. Sono trascorsi quasi due anni, l'operatore non arriva e il ragazzo regredisce ogni giorno di più".
L'appello di Domenico Ceccotti al sindaco di Massa è dunque quello di intervenire per salvare questo ragazzo e la sua famiglia, convocando d'urgenza la conferenza di servizi.
Fonte: La Nazione.it