Menu

Tipografia
isolamento: persona seduta per terra da sola in lontananza La storia, come già abbiamo avuto modo di dire, è di quelle che lasciano davvero sgomenti. Si tinge di ombre ancora più fosche la vicenda del quattordicenne affetto da una forma di autismo, maltrattato nella scuola media del comune di Barbarano Vicentino, per la quale sono state arrestate nei giorni scorsi la sua insegnante di sostengo e l'operatrice dell'Ulss assistente.
Secondo quanto riporta il Gazzettino del Nordest, entrerebbe in gioco anche la bidella della scuola, una sessantunenne, per ora solo denunciata, che nel giorno dell'arresto delle due donne avrebbe a sua volta colpito il ragazzo.

Secondo quanto riportato dal quotidiano veneto, all'indomani dell'arresto , il Procuratore capo di Vicenza, Antonio Cappelleri, ha fatto sapere che l'accusa ha "robusti elementi per contestare alle due insegnanti reiterati episodi di violenza verbale e fisica nei confronti dello studente minorenne e disabile".
Alla base della decisione dei carabinieri, intervenuti su segnalazione della famiglia che aveva riscontrato alcuni lividi sul corpo del figlio, ci sarebbero ore di registrazioni audio e video delle donne avvenute nella scuola, dopo che nello stabile e addosso al ragazzo erano state piazzate telecamere e microfoni da parte delle forze dell'ordine.

Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, i carabinieri avrebbero anche sequestrato una bacchetta, un righello e un paio di forbici che sarebbero state usate per picchiare il ragazzo.

Fonte: Gazzettino del nordest


IN DISABILI.COM:

IL FALLIMENTO DI UNA SOCIETA’ CHE ESCLUDE IL DISABILE, E' UN FALLIMENTO DI TUTTI