La riforma del lavoro ha portato molte novità anche per la categoria delle persone con disabilità . Ve ne avevamo parlato nell’articolo €˜Lavoro disabili e riforma fornero: piu' posti grazie ai nuovi riconteggi‑¬, ma i disagi inerenti all’inclusione lavorativa per le persone con disabilità non sono finiti. La situazione che si sta delineando è ancora più preoccupante. Il rischio è il blocco totale dei tirocini formativi, di socializzazione e mantenimento delle persone con disabilità , con la conseguente esclusione dal mondo del lavoro. È dal mese di agosto che l’INPS non stipula più convenzioni di formazione e orientamento, né lancia nuovi rapporti per le convenzioni già sottoscritte con aziende pubbliche o private. L’impasse dal quale bisogna uscire è stato causato da una mancanza di chiarezza: alcune norme della legge Fornero di riforma del mercato del lavoro, in particolare i commi 34 ‑¬â€˜ 36 dell’articolo 1, non circoscrivono per quali tipologie di tirocini vada applicata €˜la congrua indennità in relazione all’attività svolta‑¬.
È lo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale a richiamare l’attenzione del Ministero affinché venga sancita una convenzione che presenti delle regole da applicare nelle ipotesi di tirocinanti disabili. A sollecitare i chiarimenti la deputata democratica Schirru insieme ai colleghi Argentin, Pedoto, Gatti e Codurelli.
PER APPROFONDIRE:
Il testo della Legge 92/12
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LAVORO: NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI UN DISABILE SU DUE E' DISOCCUPATO
