Il Comitato scientifico ha infatti respinto questo finanziamento, adducendo come motivazione la mancanza di evidenze scientifiche che possano affermare che CCSVI e Sclerosi Multipla siano legate da un nesso causale. Al tempo stesso, si attendono evidenze scientifiche sull’efficacia dell’angioplastica prevista dal trattamento.
La FISM fa inoltre sapere che invece le risorse si concentreranno ancora su un altro studio, denominato coSMo, avviato da circa un anno e incentrato proprio sulla correlazione tra CCSVI e Sclerosi Multipla, che si sta svolgendo su un campione di circa 2000 persone, per il quale l’investimento si aggira intorno ai 1,4 milioni di euro.
Info:
AISM
IN DISABILI.COM:
CCSVI E SCLEROSI MULTIPLA
SCLEROSI MULTIPLA: SI POTRA’ DIAGNOSTICARE CON UN ESAME DEL SANGUE?