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disegno di una casa con scritto imuQuello dell'IMU è stato un bello schiaffo per molte famiglie al cui interno ci sia almeno un componente disabile. A differenza di quanto ventilato in prima battuta, infatti, non è stato previsto nessun tipo di esenzione a favore dei disabili che chiedevano l'esenzione o la riduzione dell'Imposta Municipale Unica sulle prime case di loro proprietà . L'unica possibilità è stata demandata alle singole municipalità , che hanno facoltà - qualora i loro conti lo permettano - di applicare sconti alle aliquote dell'IMU.

Possibilità accolta dal comune di Cordenons (PN), dove all'unanimità è stato approvato un ordine del giorno che prevede agevolazioni per i disabili e  per i proprietari con a carico fiscale soggetti con handicap, per il pagamento dell'IMU. Oltre quindi alla detrazione dei soli 50 Euro per figli  fiscalmente a carico entro i 26 anni, prevista a livello nazionale, si aggiungeranno agevolazioni che saranno definite dal Comune.

Secondo Andrea Gobbo, consigliere promotore dell'ordine del giorno, non sarebbe infatti sufficiente lo sconto per i figli fino ai 26 anni d'età , considerando che questa agevolazione "Non tiene conto delle famiglie con disabili gravi o gravissimi che resteranno in carico per ben oltre i 26 anni di età , e il più delle volte per tutta la vita" e che per queste famiglie  "l'acquisto della casa è quasi un obbligo sociale, tanto più che sono obbligati a scegliere immobili con metrature rilevanti per potersi muovere comodamente con carrozzine o altri deambulatori. Sarebbe stato dunque ingiusto trattare i diversamente abili alla stregua di cittadini di lusso".

Fonte: Il Messaggero Veneto del 22-07-2012


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