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Salve S.ra Marina. Sono genitore di una bambina di nove anni. Già nei primi mesi di vita gli fu rscontrata "l'ATRESIA DELLE VIE BILIARI" ragione per cui fu prima sottoposta ad intervento tampone e successivamente, ad 8 mesi di vita, fu EPATOTRAPIANTATA con successive complicanze per l'OCCLUSIONE DELLA VENA PORTA e l'insorgenza di EBV. Sin dal primo intervento gli venne riconosciuta l'invalidità civile al 100% con INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO con revisioni biennali. Ad ogni revisione gli veniva riconfermato il tutto, anche a seguito di DUE visite dirette disposte rispettivamente dall'llora commissione periferica del tesoro e dall'INPS. Nella revisione fatta nell'anno 2010, pur persistendo l'identico quadro patologico, la stessa commissione ASL gli revocava il beneficio attribuendogli la l'INDANNITA' di FREQUENZA. Pur non essendo intervenuto alcun cambiamento patologico e tenendo presente le terapie farmacologiche che la bambina assume nonchè la continua assistenza che noi genitori prestiamo quali, osservatori di eventuali complicanze e/o insorgenze di eventi allarmanti a rischio rigetto d'organo ed i frequenti accompagnamenti presso le strutture e centri sanitari per i controlli clini correlati, CHIEDO, se alla bambina spetta l'indennità di accompagnamento?

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