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Mi sono letto la sentenza della Cassazione da cui é scaturita la tabella M della Circolare dell'INPS n. 149 del 28/12/2012. Secondo quello che ho capito, in riferimento anche alla normativa citata, è vero che per avere diritto al la pensione di invalidità (art. 12 L. 118/71) non bisogna superare un certo reddito personale, però, da quello che si capisce, se "l'invalido" è coniugato il reddito idi riferimento diventa il cumulo con quello del coniuge, che, se si mantengono i parametri della legge 21 febbraio 1977 n. 29 (di conversione, con modificazioni, del decreto legge 23 dicembre 1976 n. 850), dovrebbe essere di tre volte superiore a quello personale. In sostanza, il reddito coniugale dovrebbe aggirarsi intorno ai 48/50 mila euro. In ogni caso una cosa del genere andava concordata e pianificata con le parti sociali ed in particolare con le Associazioni dei disabili, tanto più che la Circolare fà riferimento al reddito 2013 che viene "certificato" solamente nel 2014.; con i rischio reale di vedersi chiedere indietro la pensione di un intero anno! Bisogna impegnarsi fortemente per chiedere all'INPS la modifica della Tabella M della Circolare 149/2012 per elevare il più possibile il "reddito coniugale".

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