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sono madre di un ragazzo di 27 anni integrato a scuola nonostante ritardo e disturbi del comportamento, negli anni ho seguito mio figlio costruendo percorsi individualizzati scolastici e devo dire che mi sono sempre battuta per l'integrazione scolastica totale a scapito di un intervento specifico che invece in Europa viene garantito attraverso le scuole speciali, ma che spesso portano ad aumentare capacità di autonomia, dalla mia esperienza, mi sento di dire: non guardiamo alle ore di sostegno e o di assistenza ma lavoriamo seriamente in equipe e pretendiamo che la scuola faccia con noi questo passaggio, perchè solo così scopriamo veramente di cosa hanno bisogno i nostri ragazzi, io ad esempio in alcuni anni ho avuto dei docenti talmente in gamba che facevano a meno di coperture con conpresenze, altri anni invece la compresenza era assolutamente necessaria. allora più che per le ore di sostegno io mi batterei per la presa in carico, per la progettualità di un piano individualizzato serio, con obiettivi raggiungibili e di senso. cosa importa se mio figlio sa contare fino a dieci se non ha un minimo di autonomia nell'azione ? dobbiamo chiedere forse più qualità della docenza e se il lavoro fatto in minigruppo funziona meglio dobbiamo saper rinunciare anche ad un "parcheggio in classe " . in italia abbiamo capacità di emanare leggi, generali, belle ma spesso inapplicabili. forse converrebbe volare meno alto e lavorare su percorsi veramente raggiungibili, per evitare che genitori e figli si illudano e vivano anni di tensione per ore di assistenza che vengono messe e tolte come un gioco di roulette e la paura che i nostri figli non abbiano coperture sufficienti. in un paese civile ciò non dovrebbe accadere, non dovrebbe essere un problema subito da genitori e figli. se ad esempio dovessero dire che aboliscono l'insegnante di lettere in un istituto, ci sarebbe la rivoluzione, sui nostri ragazzi fanno e disfano facendone solo una questione di danaro e si dimenticano che stanno giocando sulla pelle di persone. cosa sogno? una scuola che si faccia carico con le istituzioni del percorso scolastico , condividendo con i genitori solo l'aspetto progettuale, serio con un lavoro di equipe. il problema risorse e personale non dovrebbe minimamente toccare ne genitori ne alunni, perchè gli enti dovrebbero prendersi cura e carico della questione .

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