La questione é molto complessa e meriterebbe approfondimenti. Sintetizzo dicendo che nella mia attività di terapista della riabilitazione fortemente impegnato nel lavoro di integrazione scolastica ho potuto osservare:
- come l'integrazione mette i compagni degli allievi con disabilità in una posizione di confrontarsi con la diversità e la malattia (troppo spesso a riflettere da soli senza spiegazioni e supporto),
- le scarse conoscenze del settore scolastico specializzato e non, pone gli allievi con disabilità in una condizione di non opportunità anche in situazioni ove rimuovere gli ostacoli e le restrizioni alla partecipazione sarebbe possibile
- ho conosciuto allievi di scuole speciali europee a cui avevano insegnato a essere autonomi mediante strumenti e percorsi educativi
Concludo abbracciando tutti gli insegnanti di sostegno che ho incontrato in quindici anni di attività ed ho trovato soli in un deserto a lottare per i loro allievi
