I CONTI DI MONTI
Ora Mario Monti, che non è invalido, come mi risulta non sono invalidi i membri del suo governo, vuol mettere le mani sulle pensioni di invalidità e soprattutto sulle indennità di accompagnamento. Cioè un giusto, sia pure parziale, aiuto a chi soffre, con problemi irrisolti se non dai parenti, che, ove possono cercano di aiutare negli handicap i disabili, che non sono falsi invalidi ma persone con patologie che generano sofferenza, emarginazione. E in nome di un bilancio statale sempre più disastroso Monti vuol mettere le mani sull’accompagno, segno di parziale civiltà . Monti e il suo governo devono vergognarsi, ragionieri incivili: e cosa grave non se ne rendono conto. Ma se ne accorgerebbero se la disabilità li avesse colpiti: allora si, si sentirebbero abbandonati dallo Stato, con una Costituzione gravemente e dolosamente dimenticata.
Ing. GUIDO PACETTI BUSTINI