Sono scoraggiato. Ho fatto una tesi in Pedagogia sulla "Comunicazione e relazione educativa con persone diversamente abili", un Master di II liv. su "l'integrazione scolastica e sociale dei diversamente abili" e un Corso di Perfezionamento Universitario in "Scienze della valutazione dell'apprendimento normodotati e diversamente abili"... ciò nonostante, tutti questi titoli "all'Italia" non basta, per poter divenire insegnante di sostegno cosa devo fare? altri corsi? altri soldi? è da 4 anni che lavoro come Educatore Scolastico costretto ad affiancare "insegnanti di sostegno" (diplomati ISEF, ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI, MUSICALI, ECC) che tutto sono tranne che insegnati. In questi 4 anni io, come "semplice" educatore mi son visto ridurre le ore da 6 a 4 ore giornaliere, quando l'utente è assente perdo la giornata di lavoro, non posso accompagnare l'utente alle gite, ecc, ecc, tagli su tagli... costringendo l'utente a doversi adeguare a me (e non il contrario. Dove sono i diritti dello studente diversabile?) rinunciando ad una miriade d'iniziative scolastiche... poi a tutto questo si aggiunge una figura "d'insegnante" che, col posto sicuro, tra 104, malattie, permessi, ecc... non c'è mai! In un anno 56 assenze! Alè! L'Italia è questa: reprimere la volontà , l'impegno e la passione; incrementare l'ignoranza, le raccomandazioni... i parassiti della società ! Io, nonostante l'impegno e laurea e master e corso e lavoro... vedo il mio impegno sempre più irrealizzabile, mortificato e umiliato. Il "dipendente statale", senza nessun ritegno, sempre più possibilitato a grattarsi la pancia in un ladrocinio continuo di stipendi a spese del popolo italiano (è ovvio che non voglio fare di un erba un fascio). Mi piacerebbe essere un insegnante di sostegno... ma per "esserlo" sul serio. Come devo fare?