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Riporto quanto pubblicato nel profilo federazione vela. sostenetemi facendovi sentire tramite il profilo facebook, continuando a commentare quanto pubblicato sul profilo FIV (il mio nome è Vincenzo Li Vigni) vediamo se le parole a favore dei disabili si trasfomano in fatti. Buonasera a tutti, mi chiamo Vincenzo Li Vigni, ho 28 anni e ho una disabilita agli arti inferiori. Questa è la mia storia in breve: nel mese di luglio decido di intraprendere come sport la vela, quindi contatto il circolo velico che ritengo più attrezzato, chiedo se era possibile prendere lezioni di vela e nel contempo prospetto la mia disabilità . Vengo prontamente rassicurato e mi viene detto che non c'erano problemi di sorta e che sarei stato ricontattato non appena si fossero tenute le lezioni. Nel mese di Agosto vengo ricontattato (è gia passato un mese) finalmente si è trovato l'istruttore disponibile a fare lezioni ad un disabile (istruttore per altro gentilissimo e preparatissimo che mi prospetta la possibilità di poter fare le paralimpiadi) ma qui viene il bello il circolo velico chiede una barca adatta per disabili, e della barca non si hanno piu notizie, la federazione fino ad oggi non ci ha aiutato in nessun modo. (pero ho pagato €š¬25 di tessera fiv per poter andare in mare coperto da assicurazione). Morale della favola siamo al 26 agosto sta arrivando il brutto tempo ed ormai la mia speranza di prendere lezione di vela per quest'anno è svanita. Quindi scusate lo sfogo dopo tutte quello che ho passato quado sento parlare di parlimpiadi mi sento preso per i fondelli. Quando vedo quelle pagine nel sito della federazione dove si parla sempre di agevolare i disabili penso che sia un modo per farsi pubblicità e nel contempo mi sento preso fortemente per i fondelli, altro che spedizione italiana qui quasi quasi non siamo neanche partiti. saluti a tutti P.s. traete Voi le conclusioni

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