Menu

Tipografia
Ho letto la vicenda delle afiglia della signora LA Rovere, precisamente le discriminazioni che quest'ultima subisce di continuo nei concerti, dove ogni volta trova difficoltà a farsi assegnare un posto in prima fila. Da anni riscontro lo stesso problema senza che nessuno mi dia soazio mediatico e sinceramente non mi piace neanche un po' come queste discriminazioni vengono trattate dai media a seconda che il disabile sia di serie A (con patologie gravi) e a seconda di chi sia figlio. Non mi spiego perché io, avendo subito le stesse discriminazioni, non sia stata calcolata da nessuna testata: perché non sono flglia di un medico ma di un signor nessuno proletario? Perché sono solo cieca parzial? Che paese ipocrita buonista, il nostro.

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy