Menu

Tipografia
Buongiorno. Sono madre si un ragazzo di 14 anni disabile motorio che da soli due anni ha ripreso la scuola. Ora è in prima media e già l'anno scorso mi sono ritrovata a dover sostituire chi di competenza nel trasporto di mio figlio nelle uscite didattiche. Inutile sottolineare la sua delusione riguardo al fatto di non poter mai andare con i suoi compagni in autobus. Quest'anno, prima media, si ripresenta il problema: di nuovo il trasporto e per non pesare sulle tasche degli altri genitori, ho accettato di farmi di nuovo carico del trasporto. Tengo a precisare che posso permettermi di fare questo perchè per la seconda volta ho dovuto rinunciare a lavorare per seguire mio figlio, pur essendo una mamma single e di conseguenza senza uno stipendio, ma dovendo contare sempre su aiuti esterni. Ma se avessi un lavoro strutturato in ufficio, come prima, come potre fare anche l'autista? Inserisco qui di seguito la mia riflessione: ho guardato l'articolo 13 della legge 104, ma non parla dei trasporti. tra l'altro mi è venuto in mente quello che si è appena verificato a scuola: la scuola voleva richiedere il sollevatore per il bagno ed essendo questo un ausilio è la persona che ha la disabilità (o il genitore/tutore) che deve fare la richiesta e non la scuola. infatti, sono andata dalla fisiatra con mio figlio. quindi, presumo che con ausilio si intenda l'attrezzatura che viene data alla persona individuale e non ad un ente. mentre, mi sembra più corretto parlare di "abbattimento delle barriere architettoniche" per quanto riguarda la pedana, e questo è a carico del proprietario del immobile/mobile su cui si deve compiere la modifica. quindi non a carico dell'ente, perchè allora non avrei dovuto pagare per fare una rampa d'accesso all'abitazione e un montacarichi interno alla stessa e ora devo mettere anche la pedana sull'auto. però, per tutte queste cose si può fare richiesta di contributo. Quindi, la ditta privata di trasporti monta la pedana sull'autobus a proprie spese e chiede il contributo: ma quanto ci guadagna alla fine facendo pagare il doppio il trasporto con questo autobus? ed è giusto che la classe in cui è mio figlio sia penalizzata rispetto alle altre classi? non ci dovrebbe essere un fondo comunale per pagare la differenza? Grazie per l'attenzione

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy