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Gentile MammaMarina, buongiorno.
Vorrei chiedere un chiarimento su un dubbio che ci preoccupa da giorni. A mio figlio di 19 anni, affetto da sindrome di Asperger, è stata concessa indennità di accompagnamento. Il ragazzo ha,come accade in questi casi, diverse iper-autonomie, e diverse disautonomie. Si muove benissimo da solo, è in grado di orientarsi perfettamente e di usare bus, metro e treni, e frequentare i suoi corsi. Un conoscente mi ha detto che con il beneficio concesso il ragazzo non potrà più andare da solo, e che se accadesse qualcosa noi andremmo incontro a pesanti sanzioni penali per negligenza, poichè per legge può uscire solo se accompagnato. Poichè una cosa del genere sarebbe per lui pesantissima, vorremmo gentilmente chiedere se tale informazione è fondata, e, nel caso lo fosse, se esiste un modo per far revocare il beneficio concesso. Grazie, e buon lavoro. A


La risposta di mamma Marina

Gentilissima A.
l'informazione che le hanno dato non è esatta. Chi ha avuto il riconoscimento al beneficio dell'indennità d'accompagnamento  può benissimo andare in giro da solo se ne è in grado, bisognerà solo essere certi che questo non possa in alcun modo avere conseguenze negative per se stesso o per gli altri e in caso prevedere la nomina dell'amministratore di sostegno.
Per fare revocare il beneficio credo non ci sia altra possibilità che chiedere una visita alla Commissione ASL, caso più unico che raro però‑¬¦â€‘¬¦.
Cordialmente,
Marina

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