Buongiorno, mia mamma, per una malattia, pur essendo capace di intendere e di volere, è impossibilita a firmare e ciò risulta anche dalla carta d'identità. E' titolare con mio papà e con me di un conto corrente dove percepisce anche la pensione. Ora, a seguito del decesso di mio papà, abbiamo necessità di chiudere il vecchio conto e aprirne uno nuovo. La banca mi chiede o la procura, con un costo di circa 1000,00 euro, o la figura dell'amministratore di sostegno, pratica comunque piuttosto lunga considerando anche che nel mese di agosto il tribunale è chiuso. La legge non prevede un altro modo più veloce? Sia un notaio a cui mi sono rivolta, sia l'assistente sociale responsabile dell'ufficio disabili adulti della mia città, mi dicono che basta un certificato medico dove viene attestata la capacità di intendere e volere sia l'impossibilità a firmare. Grazie
La risposta dell'avv. Colicchia
Egregio Signore, la Legge stabilisce che un cittadino è nella condizione di "impossibilità alla firma" solo per motivi relativi ad impedimenti fisici o di analfabetismo (sono esclusi, quindi, i casi di incapacità di intendere e di volere, per i quali la sottoscrizione va fatta da chi esercita la patria potestà o la tutela).
Nei casi sopra citati, quindi, la dichiarazione del cittadino è resa davanti al Pubblico Ufficiale, il quale ha il compito di ricevere la dichiarazione stessa.
Nei casi di impedimento temporaneo a sottoscrivere per ragioni connesse allo stato di salute, la dichiarazione, nell'interesse di si trova in tale stato di impedimento, può essere resa dal coniuge o, in sua assenza, dai figli, o in mancanza di questi da altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado. La dichiarazione deve indicare espressamente l'esistenza dell'impedimento e il Pubblico Ufficiale deve accertare l'identità del dichiarante. Sua madre deve autenticare in data successiva al decesso dinanzi all’ufficiale di stato civile la condizione di impossibilità a firmare. Tale dichiarazione dovrebbe, accompagnata da tutti gli altri documenti, servire per il rilascio del conto.
Avv. Roberto Colicchia
AVV. ROBERTO COLICCHIA
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